26 Lug

Andrea Vettoretti - The Collection...

Con oltre 5 milioni di ascolti su Spotify e una carriera internazionale costruita tra originalità, ricerca e contaminazione, Andrea Vettoretti pubblica il suo primo Best Of intitolato “The Collection”, dal 25 luglio su tutte le piattaforme digitali. Un album che attraversa vent’anni di musica e visione artistica, tra brani iconici, versioni speciali e collaborazioni con artisti come Andrew York e Sabrina Impacci...

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18 Lug

Enrico Fink, i Solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo - Qechì Kinnòr...

Otto canti dalle sinagoghe italiane per raccontare oltre duemila anni di storia ebraica nella penisola, attraverso melodie ancora vive nelle comunità di Roma, Venezia, Casale Monferrato, Firenze. Questo è “Qechì Kinnòr. Un viaggio nei canti tradizionali degli ebrei d’Italia”, il nuovo disco di Enrico Fink e de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, un progetto pubblicato da Compagnia Nuove Indye e Officine della Cultura , che d...

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24 Giu

De Morsu Tarantulae è il nuovo libro di Renato Giordano e Giorgio Baglivi ...

De Morsu Tarantulae è il nuovo libro di Renato Giordano e Giorgio Baglivi pubblicato da Compagnia Nuove Indye. Il morso della Tarantola (De anatome, morsu ed effectibus tarantulae) scritto dal famoso medico Giorgio Baglivi (Ragusa 1668 - Roma 1707) ha avuto un'enorme fortuna editoriale ed è stato oggetto di numerosi studi, ufficializzando nel mondo il collegamento tra il morso del ragno, la Musica e la Melanconia. L'effetto del mor...

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06 Giu

Andrea Vettoretti - Yemen türküsü...

Un Canto Antico per un Messaggio di Pace. Andrea Vettoretti – chitarra con la voce di Yagmur Siva. Disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali Yemen Türküsü, il nuovo singolo del chitarrista e compositore Andrea Vettoretti, Si tratta di una rivisitazione profonda e poetica di un celebre canto popolare turco, affidato alla sensibilità della chitarra di Andrea Vettoretti e alla voce intensa di Yagmur Siva. Un ...

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Altre News

Pietro Cirillo & O.P.L. - Rumore Al Sud...

“Rumore al Sud” è il nuovo album di Pietro Cirillo e Officine Popolari Lucane disponibile su tutte le piattaforme digitali ed in formato CD. “Rumore al Sud”: un grido di terra, un'eco di anime ribelli. Un canto di cuori ardenti, dove la musica è memoria e battito. Un rito ancestrale, tempesta di sogni, viaggio tra radici e orizzonti. Perché è il Sud che non si arrende, un Sud che vive ancora, che pulsa di un'energia millenaria, come canta Eugenio Bennato, ospite in questo nostro viaggio straordinario insieme agli altri ospiti speciali di questo album, compagni di viaggio, che con le loro voci e i loro strumenti, ci portano a solcare insieme il mare della musica popolare, in un'onda di emozioni che ci unirà per sempre: Alfio Antico, Ambrogio Sparagna, Andrea Simonetta, Carlo Faiello, Fiorenza Calogero, Gabriele Albanese, Giancarlo Paglialunga (Canzoniere Grecanico Salentino), Gruppo Etnico Sardegna Inghirios (Alessandro Magrini-Antonio Mastio), I Tamburi di Tricarico, I Tamburi di Tricarico, Marcello Cirillo, Marcello Coleman, Marcello Vitale, Mimmo Cavallaro, Nando Citarella, O’ Lion, Pastellesse Sound Group ( I Bottari di Macerata Campania), Rione Junno, Pietro Cirillo.   

A3 Apulia Project - Kairòs...

“Kairós” è il nuovo brano degli A3 Apulia Project di Fabio Bagnato disponibile su tutte le piattaforme digitali. Kairós è il momento in cui tutto si incastra alla perfezione, in cui le differenze smettono di essere barriere e diventano energia creativa. Il brano nasce dall’incontro tra sonorità lontane, dal dialogo tra tradizione e innovazione, dall’intreccio di melodie, strumenti e ritmi che sembrano appartenere a mondi diversi eppure si armonizzano con naturalezza. In un’epoca in cui il confine tra generi, identità e influenze è sempre più sfumato, Kairós celebra la fusione spontanea, quella che non ha bisogno di forzature perché è già parte della nostra realtà. Ogni nota è un tassello che si unisce agli altri per creare qualcosa di nuovo, un equilibrio tra radici e sperimentazione, tra memoria e futuro. Kairós non racconta un luogo o un tempo preciso. È una vibrazione collettiva, il suono di una cultura globale in continua evoluzione.      

Vorianova - Dormi Samir...

“Dormi Samir” è il nuovo brano dei Vorianova, disponibile su tutte le piattaforme digitali. E’ un brano mediterraneo e contemporaneo, dove la scrittura musicale crea connessioni tra la classica e l’elettronica, un connubio fatto di intrecci sonori che uniscono la sperimentazione e la sfrontatezza dell’elettronica con l’elegante dimensione del quartetto d’archi, che conferisce al brano un mood struggente insito nel tema della canzone. Uno stile coraggioso e senza confini, quello dei Vorianova, in questo nuovo lavoro frutto della collaborazione con il music producer Leonardo Bruno.   “Dormi Samir” è un brano dalle tematiche delicate e dai contenuti forti, dove al centro sta la storia di Samir, il bimbo siriano che dormiva sempre per fuggire dalla paura. Nel viaggio verso l’Italia, in fuga dal proprio paese di origine, Samir, attraversa le bombe in caduta. Arrivato in Italia con la famiglia, da rifugiato, vive il dramma e la difficoltà di ottenere un permesso di soggiorno che possa impedire loro di tornare nel loro paese devastato dalla guerra. Non va allora più a scuola, non parla, tende all’ipersonnia e non risponde agli stimoli; questo stato di torpore viene definito dai medici che si prendono cura di lui come “sindrome della rassegnazione”.  «La storia di Samir accomuna tantissimi bambini in tutto il mondo, russi, ucraini, siriani, iraniani; se ne contano più di 200, sono bambini che si ritirano dal mondo in una situazione simile al coma, a volte per anni. Un sonno catatonico che li aiuta a fuggire dalla paura. Samir dorme, ma dorme anche Layla, Dasha, Karen e tutti gli altri. Dormono per fuggire dalla paura e non può essere questa la risposta giusta.»      

Giulia Pomarelli & Luca Tessadrelli - Cronovisioni Spiraliformi...

“Cronovisioni Spiraliformi”: quando il talento di una giovane ed eclettica pianista, Giulia Pomarelli, incontra un grande compositore, Luca Tessadrelli, docente di Composizione al Conservatorio di Parma. Il M° Tessadrelli, oltre a conseguire la specializzazione in analisi e direzione Orchestrale con Nicola Samale e compositiva con Karlheinz Stockhausen, ha anche condotto studi sul cervello umano presso l’Università Cattolica di Brescia e curato il libro “Modelli Matematici della comunicazione musicale nel pensiero di Giovanni Melzi”. Per il Teatro Regio di Parma, ha curato la nuova strumentazione dell'Opera Lirica “Hansel e Gretel” (regia e testo italiano di Lorenzo Arruga), replicata più volte e riproposta recentemente dal Maggio Musicale Fiorentino. Ha pubblicato il volume a carattere analitico “L’elaborazione colta dei canti popolari. Folk Songs di Luciano Berio” e “10 Studi Metropolitani”, eseguiti più volte negli Stati Uniti e attualmente nelle più importanti città della Cina.      

Santino Spinelli & Marco Bartolini - I Rom e la musica...

 “Il genere etnosinfonico è il primo ad utilizzare la lingua romanì: un giusto riconoscimento ad un popolo dopo più di seicento anni di permanenza nella patria dell’opera. In definitiva, come Orchestra Sinfonica G. Rossini siamo estremamente contenti di questo progetto che porteremo avanti con entusiasmo convinti che attraverso la musica ed in quetsto caso la musica etnosinfonica si possa veicolare agli spettatori il messaggio culturale e sociale di una grande popolazione. La bellezza e la fruibilità del prodotto musicale saranno i canali che permetteranno il passaggio di messaggi culturali di sofferenza e di vita al tempo stesso.” M° Saul Salucci - Presidente e Sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini “Ho iniziato ad occuparmi delle partiture d’orchestra relative ai brani proposti dall’Alexian Group poco più di due anni fa, sia che le musiche fossero riprese dalla tradizione musicale Romanì transnazionale, sia che si trattasse di composizioni originali di Santino Spinelli, inizialmente mio mentore, poi amico ed infine collega.” Marco Bartolini “La musica folklorica orale del passato oggi trova il suo giusto approdo nel sinfonismo romanò in forma scritta, con una matrice fortemente etnica che si può definire etnosinfonismo romanò. Mille anni di storia, iniziata in India fino ad arrivare a oggi, ripercorsi attraverso lʼanalisi musicale con le sue specificità e le sue traversie. È il lungo viaggio fatto da un popolo che ha stupito e strabiliato il mondo con la sua musica. Sono orgoglioso di far parte della storia di un popolo creativo, che con la musica ha mosso i cuori in ogni epoca e in ogni luogo e di aver dato il mio contributo a un’arte che appartiene a tutta lʼumanità.” Santino Spinelli “Alexian”  

Stefano Taglietti - Il codice del silenzio...

Prende vita la collana “MUSICADAUTORE” dopo una lunga attesa per mettere a punto un progetto così impegnativo e rilevante che ha visto l’interesse e il consenso di molti grandi artisti, compositori, autori italiani ed internazionali. La collana è diretta da Alessandro Cipriani e Paolo Dossena con la preziosa collaborazione di Ida Guglielmotti. “IL CODICE DEL SILENZIO”: prima pubblicazione firmata da STEFANO TAGLIETTI. Compositore italiano, ha composto oltre 130 lavori di musica da camera, sinfonica, operistica, corale, per il teatro musicale e per l’immagine visiva d’arte. Importante è stato l’incontro con Sylvano Bussotti e successivamente con Hans Werner Henze. Lo stile compositivo di Taglietti è aperto a una grande varietà di materiali musicali che fondono diversi linguaggi in uno solo, sincretico e plurale. Le sue opere sono state inoltre eseguita presso: Berlin Philharmonie, Opera di Norimberga, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Città Universitaria di Parigi, Teatro La MaMa di New York, Freshno Opera Festival California-U.S.A., Cincinnati University, Cracow Festival Stravinsky. “La musica non nasce solo dai suoni: pensare e scrivere un pezzo significa canalizzare energie, visioni e suggestioni. In queste pagine condivido esperienze personali, colori, geometrie, paesaggi, volti, incontri, immagini e viaggi: tutto ciò che può confluire in un'idea musicale. Oggi per un artista, uno studente o chiunque voglia comprendere il contesto culturale che ci circonda, è fondamentale alimentare il proprio bagaglio umano e poetico con conoscenze autentiche e profonde. Non si può ignorare il '900: le grandi filmografie, la letteratura, la poesia, l'arte visiva, così come le tensioni sociali e politiche che stanno modellando la contemporaneità. Occorre superare l'autoreferenzialità dei parametri del suono come generatori di un'unica condizione di ricerca del musicista. Il silenzio non è l'assenza del suono ma un codice attraverso cui ognuno può scoprire nuove associazioni mentali, nuove connessioni con la natura delle cose. La musica deve esplorare anche la propria dimensione silente. Il suono non rappresenta l'unica destinazione finale del pensiero musicale” Stefano Taglietti